A COSA SERVE

Mediante il ‘Testamento Biologico’, altrimenti detto ‘DAT’ (Disposizioni Anticipate di Trattamento), ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, compresi quelli di ‘sostegno vitale’ come la nutrizione e idratazione artificiali.

La persona interessata può inoltre indicare nelle DAT una persona di suo fiducia, denominata ‘Fiduciario’, che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie.
Il Fiduciario, che  deve essere maggiorenne e capace di intendere e volere, può rinunciare alla nomina con atto scritto e può essere revocato.

Le DAT devono essere redatte mediante atto pubblico o per scrittura privata autenticata e, nel caso in cui le condizioni fisiche del malato non lo consentano, possono essere espresse attraverso una videoregistrazione o altri dispositivi che permettano alla persona con disabilità di comunicare.

Con le stesse modalità le DAT possono essere rinnovate, modificate e revocate in ogni momento in modo tale da consentire a ogni persona di cambiare il proprio orientamento in conformità all’evoluzione del propria condizione.

Perché stendere le proprie DAT?
Prima di tutto per porci al riparo da due eventi possibili e drammatici:
1) vedere prolungata di giorni, settimane e mesi la nostra agonia, senza possibilità di recupero alcuno; oppure, caso raro ma non impossibile,
2) uscire dal coma in quello stato chiamato Stato Vegetativo persistente o permanente (quello in cui visse, contro la sua volontà,  Eluana Englaro per 17 anni!)

Ci sono oggi in Italia circa 4000 persone in Stato Vegetativo, quante di loro avrebbero voluto sopravvivere in quelle condizioni?
Ci sono migliaia di persone affette da Alzheimer che sopravvivono in RSA (residenze sanitarie assistite) “grazie” alla PEG (gastrostomia endoscopica percutanea) alimentazione artificiale, quante di loro avrebbero voluto sopravvivere in quelle condizioni?

Quindi la forma più semplice di Testamento Biologico potrebbe essere questa:

“ Io sottoscritt* ……nat*….residente… Carta d’identità n. …Codice Fiscale n…

nel pieno possesso delle mie facoltà di intendere e di volere, in totale libertà di scelta e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle mie scelte (questo è richiesto dalla legge ma non si richiede documentazione attestante queste avvenute informazioni)

DICHIARO

 di rifiutare tutte le terapie se non c’è la possibilità di recuperarmi ad una vita cosciente e di relazione, tutte tranne quelle finalizzate a lenire le mie sofferenze anche se dovessero accelerare il mio decesso.
Tutte comprese, ovviamente, alimentazione ed idratazione artificiali forzate e nomino quale mio FIDUCIARIO garante del rispetto di queste mie volontà….(
nome e cognome, dati anagrafici della persona che deve essere maggiorenne)  affinché sia l’unica persona autorizzata a relazionarsi coi curanti per ogni decisione che si rendesse necessaria.

Nomino altresì quale FIDUCIARIO SUPPLENTE  (nome e cognome ecc…) per l’eventualità che il mio fiduciario sia irreperibile, indisponibile o deceduto ed io non abbia avuto modo di provvedere alla sostituzione.

Possiamo stendere le nostre DAT al computer e poi firmarle o stenderle di nostro pugno.
Per dare valore legale a queste nostre volontà dobbiamo o depositarle presso l’Ufficio d’Anagrafe del Comune di Residenza o presso lo studio di un Notaio.
Verranno poi inviate d’ufficio alla Banca Dati Nazionale delle DAT istituita nel Gennaio 2020 e alla quale tutte le strutture sanitarie, pubbliche o private possono accedere al momento del bisogno.

Si consiglia sempre di fare più copie delle proprie DAT, una per noi, una o due da depositare presso Ufficio Anagrafe, due da dare rispettivamente a Fiduciario e Supplente ed una da consegnare al medico di base per sua informazione.
Tutte le firme devono essere autentiche.  Quindi si procede alle copie e poi alle Firme.

Le nostre DAT sono sempre revocabili, modificabili così come possiamo provvedere a nominare un diverso Fiduciario o il fiduciario stesso può rinunciare alle nomina.

 

 

 

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